La struttura del corpus e della banca dati terminologica LexALP è stata elaborata da un gruppo di giuristi esperti, tenendo conto da un lato della particolare suddivisione operata dalla Convenzione delle Alpi, dall'altro anche dell'esigenza di trovare un sistema di classificazione unico che potesse adattarsi a testi provenienti da molti ordinamenti diversi all'interno di un unico corpus.
Per tale motivo i settori della pianificazione territoriale e dello sviluppo sostenibile sono stati suddivisi in 5 aree principali, in accordo con uno dei Protocolli di attuazione della Convenzione delle Alpi. Si è infine ricorso al modello del diritto europeo per suddividere ulteriormente i cinque argomenti principali in modo da consentire una classificazione corretta e coerente dei documenti di ogni ordinamento in un massimo di tre categorie, di cui una obbligatoria.
Una simile classificazione consente la selezione di un sottoinsieme di testi che si riferiscano a un argomento specifico nel corpus, come anche la scelta dei termini afferenti a un determinato settore nella banca dati terminologica.
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