La Convenzione per la protezione delle Alpi (Convenzione delle Alpi) è un trattato internazionale stipulato tra otto Paesi dell'arco alpino (Germania, Francia, Italia, Austria, Svizzera, Slovenia, Liechtenstein, Principato di Monaco) e l'Unione europea.
Le parti contraenti mirano alla tutela dell'ecosistema naturale dell'area alpina, promuovendone lo sviluppo sostenibile attraverso un uso durevole e responsabile delle risorse nel rispetto delle istanze economiche e culturali delle popolazioni alpine.
Le attività di elaborazione terminologica e di armonizzazione sono incentrate in particolar modo del Protocollo di attuazione della Convenzione delle Alpi "Pianificazione territoriale e sviluppo sostenibile" che all'articolo 9 prevede l'elaborazione di piani e/o programmi in cinque aree d'intervento prioritarie:
- protezione della natura e del paesaggio
- trasporti
- sviluppo economico regionale
- aree rurali
- aree urbanizzate
Alcune di queste aree di azione trovano ulteriore e più compiuta specificazione in altri Protocolli di attuazione della Convenzione. La suddivisione delineata dall'art. 9 è stata pertanto ripresa e approfondita ai fini della classificazione dei testi normativi raccolti a livello sovranazionale, nazionale e regionale all'interno del corpus LexALP, nonché dei termini della banca dati terminologica LexALP in un'apposita struttura comune.